Il catering a Roma
Se si è interessati a usufruire di un servizio di catering a Roma, può essere utile informarsi, presso la società a cui ci si rivolge, a proposito di molteplici dettagli che potrebbero risultare utili in vista della scelta. Per esempio, si potrebbe domandare se vengono usati prodotti di stagione e in quali quantità vengono adoperati quelli surgelati (di solito si tratta del pesce, ma anche dei fritti).
Inoltre, è interessante scoprire se le pietanze sono preparate in loco e al momento: nel caso in cui la cottura degli alimenti avvenga in anticipo, almeno parzialmente, è opportuno verificare le condizioni in cui essi vengono trasportati (con i mezzi che devono essere refrigerati). Ancora, è importante preoccuparsi della presenza di persone che potrebbero avere delle esigenze specifiche dal punto di vista alimentare: i vegetariani e i vegani, per esempio, ma soprattutto i celiaci e coloro che soffrono di intolleranze o di allergie particolari.
Nel momento in cui si prenota un servizio di catering a Roma, inoltre, sarebbe preferibile richiedere la presenza di un referente sul posto, sia per potergli presentare eventuali rimostranze e correggere i difetti riscontrati, sia per non sentirsi abbandonati a sé stessi in caso di difficoltà. Ci si deve preoccupare anche delle tempistiche (un conto è preparare pietanze per dieci persone e un conto è farlo per cento: nel secondo caso ci si deve muovere con più anticipo).
La questione economica, a sua volta, non può essere sottovalutata, e va affrontata già nel momento in cui si richiede il preventivo: si tratta di capire bene quali sono i servizi inclusi nel prezzo. Per esempio, ci sono società che escludono i vini e i dolci dal menù e altre che, invece, li includono. Per evitare brutte sorprese, e magari discussioni in occasioni di eventi aziendali o cerimonie di prestigio, è sempre meglio informarsi con la massima attenzione.