Come curare un bonsai
Come si curano i bonsai?
Dalla concimazione alla potatura, passando per l’irrigazione e la defogliazione, sono numerosi gli aspetti di cui ci si deve preoccupare se si è interessati a garantire la longevità di queste piante. Bisogna ricordare, in primo luogo, che si tratta di esseri viventi che hanno bisogno di luce: proprio per questo motivo devono essere collocati nel posto più illuminato della casa, ma facendo in modo che non siano esposti alla luce diretta dei raggi del sole. In estate, va bene anche un’esposizione all’aperto.
Per quel che riguarda le irrigazioni, in genere i bonsai devono essere bagnati una volta ogni tre giorni, anche se è ovvio che è bene prestare attenzione alle condizioni climatiche: in estate, per esempio, è preferibile vaporizzare le foglie con un po’ di acqua una volta al giorno. In qualunque caso, è bene prestare attenzione agli eccessi di acqua, che sono da evitare in quanto potenzialmente responsabili di marciume radicale. Un bonsai ha bisogno di essere rinvasato di tanto in tanto: per capire qual è la cadenza che si deve seguire, occorre valutare il momento di sviluppo della pianta, fermo restando che specie differenti possono avere delle esigenze diverse. In linea di massima, comunque, una pianta adulta deve cambiare vaso una volta ogni tre anni: ciò si spiega con il fatto che il bonsai ha radici che crescono piuttosto lentamente.
Piuttosto, ci si deve preoccupare delle potature: queste sì abbastanza frequenti. I germogli che compromettono l’aspetto estetico della pianta vanno rimossi con delicatezza; in più è opportuno evitare la presenza di getti che potrebbero favorire il disordine nello spazio verde. A proposito di concimazione, infine, i fertilizzanti devono essere forniti una volta ogni due settimane; il concime solubile o liquido è quello da preferire, mentre è meglio tenersi alla larga dai concimi in granuli o da quelli pellettati, troppo complicati da dosare.