Acqua San Pellegrino a Domicilio
Il binomio “San Pellegrino acqua” è da sempre ben noto a tutti gli italiani: l’acqua di questo marchio, infatti, è rinomata non solo per il suo perlage leggero, ma anche per il suo gusto fine. Nel corso del processo di imbottigliamento che precede la messa in commercio, sono numerosi i controlli che vengono effettuati, e che hanno lo scopo di accertare che le caratteristiche dell’acqua che sgorga dalle sorgenti siano le stesse di quella che finisce nelle bottiglie. Bottiglie che, per altro, non sono richieste solo in Italia, ma raggiungono ogni angolo del mondo.
San Pellegrino acqua, infatti, grazie alle sue qualità è richiesta anche all’estero: sarà perché è decisamente gradevole al palato, sarà perché può vantare una composizione di sali minerali molto equilibrata, fatto sta che anche i gourmet appassionati desiderano averla in tavola. Ma a cosa si devono le sue peculiarità così apprezzate? Prima di tutto alle fonti, ma anche al contatto con le rocce e alla gasatura equilibrata. Per tutte queste ragioni, l’acqua San Pellegrino si armonizza in modo perfetto sia con le altre bevande che con tutti i piatti che vengono serviti in tavola.
L’acqua viaggia nel sottosuolo per 30 anni: è proprio nel corso di questo tragitto che, rimanendo a contatto con le rocce sotterranee, acquisisce gli oligoelementi e i sali minerali che contribuiscono a renderla così speciale. La sua personalità frizzante, invece, deriva dall’aggiunta di anidride carbonica, che va a incidere anche sul suo perlage.
In fase di imbottigliamento viene addizionata anidride carbonica proprio con l’obiettivo di prolungare le sensazioni gustatorie del prodotto; la sua nota lievemente amara è il suo tratto distintivo. Non è superfluo sottolineare che le sorgenti sono tenute costantemente sotto controllo e monitorate di continuo grazie ad analisi chimiche e fisiche e a studi batteriologici e geologici che ne garantiscono la qualità, la sicurezza e la natura.